Ok, avete ricevuto la “fatidica” proposta, magari mentre stavate guardando un romantico film in tv, oppure durante la cena in un bel ristorante o, perché no, nel vostro posto preferito. Poi, avete subito mandato la foto dell’anello alle amiche, comunicato (o meglio, urlato) la notizia ai parenti… e adesso?
Adesso, è arrivato il momento di organizzare il matrimonio. Sappiamo già che starete pensando “che bello, non vedo l’ora di provarmi tutti i vestiti del mondo”, subito seguito da un ansioso “ma quante cose dobbiamo fare?”. Bene, oggi parliamo proprio di questo, ovvero: come arrivare davvero stressati al vostro giorno speciale e rischiare di non riuscire a godervene nemmeno un istante.
Dove dovremmo essere ora?
Partiamo dall’organizzazione vera e propria, o meglio, il programma delle attività da fare dal momento della proposta fino a quando tornerete a casa, stanchi ma (vi assicuriamo) molto soddisfatti, da neo sposati.
Sappiamo che stilare un elenco dettagliato di fornitori da contattare, appuntamenti da fissare, prove da fare può essere molto noioso e sembrare quasi inutile; eppure, pensate a quando arriverete a meno due mesi dal matrimonio e vi renderete conto che… non avete ancora scelto il fotografo! Oppure, quando vostra suocera (la temutissima!), dopo la cerimonia, si avvicinerà per chiedervi: «Adesso, andiamo subito a pranzo?» e voi vi sentite mancare, perché, prese dall’emozione, non vi ricordate se prima dovete fare le foto.
Certo, non vi stiamo dicendo di programmare ogni minuto e secondo della giornata, ma potrebbe essere d’aiuto sapere dove andare e quando!
Tu fai questo, io faccio questo
Care future spose, sappiamo che l’idea di affidare un incarico al vostro compagno vi terrorizza, o che pensate che dividervi i compiti renderà tutta la preparazione più semplice e veloce, ma…cosa succederebbe se, per qualsiasi motivo, nello stesso giorno aveste la prova dell’abito, l’incontro con il fotografo e la prova del menù? Non vi stanca il solo pensiero? E se il vostro futuro marito avesse difficoltà a trovare l’auto per i trasferimenti e, per non dirvi nulla, arrivasse… con il furgoncino mezzo scalcagnato del suo amico?
È vero, ci sono oneri e onori che spettano solo a voi, ma non dimenticatevi che il matrimonio è di entrambi ed è giusto, anzi, doveroso prendere insieme alcune decisioni, come la scelta della location, il menù, il fotografo…fidatevi, magari ci saranno momenti di dibattito, ma organizzare il vostro giorno speciale sarà ancora più bello!
Cosa ne penserebbe…?
“Come facciamo con lo zio intollerante ai latticini, celiaco e vegetariano? Forse tua mamma preferirebbe una bomboniera in argento? E se a nessuno piacesse la location?”
Ok…calma. Certo, vi abbiamo già parlato di quanto sia importante stare attenti alla scelta del menù, ma non dovete farvi influenzare dai gusti di ogni singolo ospite (senza contare che il catering saprà trovare piatti alternativi per coloro che hanno, effettivamente, problemi con un determinato alimento), e questo vale per tutto. Il matrimonio è VOSTRO, deve rispecchiare voi e i vostri gusti.
Ascoltare i consigli è giusto, soprattutto dei professionisti, ma se a voi piace l’idea di regalare vasetti di marmellate come bomboniere, non dovete per forza assecondare le nonne che da mesi vi dicono che, per il loro matrimonio, avevano scelto un oggetto in ceramica decorata a mano ed era stato molto apprezzato!
Ricordate, ognuno ha la sua idea, il suo budget e, prima di tutto, il suo sogno.
Facciamo fare “ammioccugino”, così risparmiamo!
Ah, la frase che tutti noi organizzatori di matrimoni amiamo…scherzo, ovviamente! Diciamocelo chiaramente, tutti noi abbiamo un parente o un amico provetti cuochi, fotografi, fioristi, forse anche sarti… però, siamo sinceri: affidereste davvero a loro il giorno più importante della vostra vita?
Saper fare belle foto non significa essere in grado di realizzare quegli scatti, quelle atmosfere particolari che contraddistinguono il matrimonio, così come il fatto che vostra cugina sappia sfornare delle ottime lasagne non vuol dire che sappia predisporre un menù di 3 portate per 50 persone.
Sì, magari i vostri amici o parenti non vi faranno pagare il servizio, ma ricordate anche un aspetto fondamentale di organizzare un matrimonio: decidete voi tutto e i fornitori devono assecondarvi. Pensate che a vostro fratello, studente d’inverno e DJ d’estate, faccia piacere di sentirsi “imporre” i brani da suonare? Oppure, che la vostra futura cugina acquisita voglia sentirsi spiegare come vi piacerebbe allestire i tavoli, lei che organizza ogni anno la festa della scuola?
Affidarvi a professionisti, certo, vi costerà di più, ma avrete anche la certezza di ottenere un servizio di qualità e, ancora più importante, di trascorrere una giornata da favola, esattamente come ve la siete sempre immaginata.
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