Per prepararvi al vostro giorno speciale, avete pensato a come suddividere il budget tra i vari servizi, avete seguito i nostri consigli beauty, avete anche raccolto qualche suggerimento per la scelta dell’abito.
E poi… arriva l’amica che vi dice “Che bello che ti sposi, noi veniamo di sicuro… Ovviamente, con i bambini!”. Con...chi?? Con i bambini?
Panico.
Bambini. Piccoli esseri umani che voi non avevate considerato, pensando che, almeno per un giorno, i genitori li avrebbero affidati a qualcuno e sarebbero venuti da soli.
La domanda, a questo punto, vi sorge spontanea: come li gestisco? e se si annoiano? Non ho previsto un intrattenimento per loro e non so se il mio budget mi consente di averlo!
Ok, calma. Al mio matrimonio c’erano una bambina di 5 anni e una di poco più di un anno e, fidatevi, non me ne sono neanche accorta (in positivo, certo!).
Innanzitutto, di quanti bambini stiamo parlando? Uno o due, oppure dieci? E quanti anni hanno?
Perchè, soprattutto se sono piccolini (anche 2,3 anni) e sono pochi, di solito preferiscono occuparsene i genitori - per intenderci, ognuno pensa al suo, provvedendo a portarsi dietro giochini eccetera.
Una gentilezza che potete prevedere è stampare disegni in bianco e nero da colorare, o un album di fogli bianchi, comprare una scatola di matite e mettere tutto a disposizione; questo può aiutare i genitori a distrarli e far trascorrere il tempo più velocemente.
Se, invece, vi rendete conto che il numero dei piccoli ospiti aumenta, forse vi conviene, in effetti, prevedere un momento per loro, anche solo qualcuno che li tenga impegnati tra una portata e l’altra, senza per forza optare per scenografici giochi di prestigio...a volte, basta una persona che gonfi i palloncini o che li controlli mentre giocano - soprattutto se avete scelto una location con uno spazio all’aperto, ideale per i bambini!
Inoltre, non dimenticatevi di comunicare al catering che saranno presenti i bambini, in modo che, nel caso, sia necessario pensare a un menù ad hoc per loro - indicandoli sempre sul tableau, che siano al tavolo con i genitori (e, in questo caso, specificate se hanno bisogno o meno del seggiolino) oppure in un tavolo a se stante, se hanno un’età per cui riescono a mangiare da soli e sono in un discreto numero (almeno 5 o 6).
Un’idea carina, se il numero di bambini ve lo consente e se li conoscete bene, quindi li riuscite a gestire per qualche minuto senza che si scatenino, potete chiedere al catering o al pasticcere di mostrare loro la torta in anticipo, ovviamente in vostra presenza e tenendoli a una distanza adeguata - nel mio caso, avevo accompagnato, tenendola per mano, la bambina più grande vicino al furgoncino refrigerato in cui era conservata la torta, senza farla salire il pasticcere aveva aperto lo sportello, gliel’aveva mostrata mezzo secondo e lei era tutta contenta!
Insomma, senza cadere nell’atmosfera da “villaggio vacanze”, fate in modo che gli ospiti di tutte le età si sentano i benvenuti… vedrete che il vostro giorno sarà ancora più allegro e speciale!
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